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lunedì 31 maggio 2010

E' arrivata la compostiera!


Ad esser sincero era già arrivata da un pò, ma ho trovato il tempo (e la voglia) di scrivere il post solo ora.

Son sempre stato abituato fin da piccolo a differenziare i rifiuti. Sotto il lavandino avevamo i due bidoni per la raccolta. Differenziavamo il secco dall'umido. Quest'ultimo lo raccoglieva mio papà per la "rudera" in giardino: altro non era che una compostiera. La carta invece si conservava per l'Oratorio che faceva la raccolta per rivederla a cartiere locali. Il vetro lo si ridava indietro ai commerciati con il sistema del vuoto a rendere.

Non mi ha sconvolto pertanto l'introduzione della raccolta differenziata qualche anno fa nel nostro comune. Ora è possibile anche comprare le compostiere direttamente presso gli uffici comunali. Dopo qualche mese di attesa la compostiera è arrivata e finalmente siamo all'opera con la nostra produzione di compost.

Chi non sa cosa sia il compost rimando direttamente a questo link dove è ben spiegato cos'è e come si ottiene.

Gestendo ora molto dell'umido "in casa" il comune ci applica una tariffa scontata sui rifiuti. In effetti è diminuito di molto il quantitativo di umido consegnato alla raccolta rifiuti porta a porta. Qualcosa, però, deve essere ancora conferito (le ossa per esempio).

Per il momento ci stiamo limitando a caricarla, appena verrà alla luce il primo "frutto" vi racconto com'è andata.

E voi, a parte la Danda che è il nostro mentore sull'argomento, usate le compostiere?? Come vi state trovando?? Problemi, suggerimenti??


martedì 18 maggio 2010

Il tosaerba manuale


Il mio vecchio tagliaerba elettrico ha cessato di vivere. Ulteriori tentativi di aggiustamento sarebbero stati considerati come accanimento terapeutico. Non mi sembrava il caso d'insistere.
Questa volta però abbiam deciso di comprarne uno manuale visto anche le dimensioni non imponenti del nostro giardino (100mq).
E' stata una bellissime scoperta. Il tosaerba è leggerissimo da spingere (di meno di un taglierba elettrico), comodo da spostare e silenziosissimo. Niente fili elettrici in giro.
Se si taglia il prato con un pò di frequenza (che fa bene anche alla circolazione del sangue) non è neanche necessario raccogliere l'erba (i resti sono finissimi e biodegradabili). Ci son varie scuole di pensiero se lasciare o meno l'erba tagliata sul prato. Queste dissertazioni sono però superiori al nostro livello di prato che, come potete vedere dal video, è molto selvaggio.
In ogni caso il bidone del compostaggio è sempre lì a pochi passi pronto per fare il suo dovere (ma di questo ve ne parlerò in un altro post).
Nel video ho lasciato volutamente anche il rumore di sottofondo per farne ascoltare la silenziosità.



giovedì 13 maggio 2010

Griglia solare


Prego vegetariani e vegani di perdonarmi per questo post ma ormai conoscerete bene i miei limiti e ve ne sarete fatti una ragione.
E poi non è detto che l'apparecchio di cui sotto non possa servire anche per cotture che non siano solo di carne (accidenti quante negazioni ho messo in sta frase, faccio fatica a capirla anche io).
Fanatici eco amanti del barbecue... è arrivata la Griglia solare!!!!



Biogrì è una griglia ad energia solare, innovativa ed ecologica.

Non utilizza infatti alcun combustibile, fiamme dirette o indirette, piastre riscaldate, resistenze o altro: la sola luce solare, opportunamente riflessa, determina la cottura dei cibi.

Essendo quindi la luce del sole l'elemento fondamentale che determina la cottura, non ci sono differenze sostanziali tra estate e inverno ma è importante l'orario in cui devi utilizzarlo (il massimo irraggiamento si ha nelle ore centrali della giornata) e la impidezza dell'atmosfera.

Biogrì raggiunge temperature massime di 230°-240° (la cottura dei cibi avviene a temperature medie di 180°-200°) e non ci sono tempi di pre-riscaldamento: i cibi iniziano subito a riscaldarsi dal momento dell'esposizione solare.

Biogrì è ecologica: base in alluminio anodizzato, parte strutturale in legno naturale privo di verniciature con solventi chimici. Imballaggio con solo cartone riciclabile (non polistirolo, nylon o materiale plastico). È stato depositato il brevetto come modello di utilità, oltre al marchio stesso Biogrì. Biogrì è facilmente trasportabile, con base a tre gambe sfilabile e chiudibile.
Inoltre è dotato di vaschetta di raccolta grasso e olio di cottura per evitare di sporcare lo specchio, facilmente amovibile per veloce pulizia e spiedo regolabile su 6 posizioni fisse (per una cottura uniforme su tutte le superfici), predisposto per l’utilizzo di girarrosto automatico a batteria.

La cottura è priva di fumi e particelle derivanti da combustione (come ad esempio avviene con i classici barbecue a legna o carbone) per cibi piu sani e naturali. L'orientamento verso il sole avviene tramite un doppio dispositivo di rotazione, aiutandosi con un mirino-centratore per un perfetto allineamento.

Non necessita di presenza e controllo continuo della cottura in quanto non vi e’ una fiamma viva e quindi non c’e’ pericolo di bruciature.

E’ necessario un semplice riposizionamento verso il sole ogni tanto: non producendo fumi da combustione è possibile utilizzare BIOGRI’ su balconi, terrazze, giardini, corti e in tutte quelle situazioni in cui i classici barbecue possono creare fastidio alla comune convivenza.

Essendo facilmente trasportabile e non avendo bisogno di combustibili, è particolarmente adatto all’utilizzo in campeggi, pic-nic in campagna, boschi, al mare.

Costo? 228 €

Tutte le info per averla sul Portale del Sole

lunedì 10 maggio 2010

La Nina


Il primo colpe di fulmine l'abbiamo avuto leggendo la sua storia sul sito dell'ENPA di Saronno: una cagnolina di un anno costretta da sempre alla catena e denutrita necessitava di una nuova famiglia.
Dopo pochi giorni Nina era da noi e in pochi mesi ha recuperato peso e coraggio.
E dire che non ho mai avuto molta confidenza con i cani.... ora una vita senza gli assalti gioiosi della Nina mi sembrerebbe strana.


giovedì 6 maggio 2010

In Umbria si insegna l'autocostruzione di un forno solare


Avrebbe fatto al caso mio! Ma son in altre faccende affaccendato.
In Umbria, durante tutto i mesi di maggio e giugno presso il Parco dell'Energia rinnovabile, sono attivi molti (per)corsi tra i quali anche quello di come costruirsi un forno solare.
Per chi vuole avere maggiori info: http://www.paea.it/it/percorsi_paea.php

lunedì 3 maggio 2010

Marmellata d'arance solare - The Movie



Sì sì, lo ammetto. E' un pò che dedico poco (pochissimo) tempo al blog. Non ho molta voglia di stare al pc a scrivere in questi giorni. Per farmi perdonare, in collaborazione con la Lo, eccovi una bella videoricetta solare.

Imbottite di bambagia di seta pura La migliore coperta possibile