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lunedì 31 agosto 2009

L'acqua del rubinetto e le prove della Golosastra.

Acqua acqua acqua. Ci saranno 40 gradi mentre sto scrivendo questo post. La Golosastra sta sperimentando per noi "questo marchingegno"...

... io sto sperimentando questo marchingegno, da applicare al rubinetto della cucina. Tutto l'ambaradan costa in un negozio bio circa 18 eurozzi, il filtro dura circa due mesi e poi si sostituisce al costo di circa 6€. Mi piacerebbe sentire qualche opinione!
Qualcuno dei chimici in ascolto riesce a chiarirci le idee? E per chi si è perso la discussione sull'acqua del rubinetto basta cliccare qui.

lunedì 24 agosto 2009

Adotta un kW: aggiornamenti.

Durante l'estate Paridao si è informato sul progetto Adotta un kW. Non è più Solare Collettivo che si occupa del progetto che è passato a Retenergie. Vi riporto qui di seguito la presentazione del progetto che Paridao mi ha gentilmente inoltrato.

La nostra storia è cominciata nel 2007 con Solare Collettivo, un'associazione culturale il cui scopo è diffondere tematiche inerenti giustizia sociale e energie rinnovabili; nel corso del 2008 l’associazione ha promosso la realizzazione del progetto Adotta un kw, culminato nella costruzione di un impianto fotovoltaico da 20 kw sul tetto della Coop Proteo di Mondovì, Cuneo. Oltre a ciò sono in corso altri progetti di natura differente – energia/agricoltura biologica, energia/paesi in via di sviluppo – che si possono vedere nel sito www.solarecollettivo.it

Solare Collettivo per il futuro non intende realizzare altri impianti da energie rinnovabili. Per questo scopo a Dicembre 2008 è stata creata Retenergie Società Cooperativa www.retenergie.it

Da quella data in avanti tutti quelli che vogliono partecipare al progetto di costruire collettivamente impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili possono associarsi ad essa.

Inoltre la grande caratteristica di novità della cooperativa risiede nel fatto che un domani, quando gli impianti saranno operativi, i soci potranno utilizzare a casa loro o sul posto di lavoro, l'energia prodotta dalle loro stesse centrali, anche se i luoghi di produzione e consumo sono geograficamente lontani: questo è reso possibile dall'attuale ordinamento del comparto energetico in Italia.


Gli impianti che vogliamo fare sono
  • fotovoltaici in zone vocate con taglie minime di 20 kw su tetti o al limite su terreni fortemente compromessi quali discariche o cave, in ogni caso non su terreni agricoli
  • Idroelettrici di piccola-media taglia su canali artificiali o corsi d'acqua già antropizzati per minimizzare l'impatto ambientale


  • microeolico ( max 1 Mw ).

  • Impianti di cogenerazione con particolare attenzione a filiera corta e utilizzo di biomasse legnose derivanti da pulizie dei boschi evitando l’utilizzo di colture no food e di liquami derivanti da allevamenti zootecnici intensivi.
Per la prima fase di questo grande progetto abbiamo bisogno di allargare la base sociale, in particolare Soci Sovventori che apportino capitale, in modo da ridurre per quanto possibile l'intervento delle banche. In un secondo momento, quando avremo fatto gli impianti, potremo accogliere Soci Cooperatori, quelli cioè che si associano per poter consumare, con vantaggi di varia natura, l'energia prodotta. Soci Sovventori e Cooperatori possono coincidere.

I Soci Sovventori si associano con la quota base di 500 euro che diventa capitale sociale, tutti gli anni l'Assemblea si riunisce per discutere il bilancio e in presenza di utile assegna ad ogni socio la propria quota di rivalutazione, secondo quanto indicato sul Regolamento Soci Sovventori.


Chi volesse investire cifre maggiori lo può fare sempre sotto la forma di aumento del capitale o in alternativa con il Prestito Sociale che si è stabilito per l’anno in corso avere un tasso di rivalutazione del 3,5% annuo.

Dato che ci interessa un modello di sviluppo democratico e decentrato cerchiamo il più possibile di coinvolgere gruppi locali che si interessino a individuare i siti e le tipologie per degli impianti nuovi, per questo è importante appoggiarci o favorire il nascere di gruppi di persone organizzati che promuovano la nascita dei singoli progetti.


Queste entità, denominate Nodi Locali, godono della massima autonomia nella proposta dei progetti e delle modalità per realizzarli pur facendo parte a tutti gli effetti della Cooperativa.

La prima realizzazione sarà una Centralina idroelettrica da 60 kw in provincia di Reggio Emilia, nel frattempo stiamo facendo i progetti per altri due impianti idroelettrici, uno da 200 kw in provincia di Cuneo e l’altro da 100 kw in provincia di Treviso. Inoltre stiamo lavorando alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in provincia di Torino.


Ecco uno schema molto semplificato del progetto:
  1. il socio entra nella cooperativa con 500 euro o più
  2. la cooperativa costruisce gli impianti che producono energia
  3. tramite lo stesso GSE o un trader ( o grossista accreditato) l'energia viene conferita ai soci della coop mediante un accordo con un Distributore Locale ( anche di notte quando il fotovoltaico non produce o in estate quando l'idroelettrico potrebbe rallentare: è questo il motivo per il quale occorre utilizzare la Rete nazionale come “serbatoio”)
  4. con gli utili derivanti dal proprio lavoro la coop rivaluta il capitale sociale o il prestito sociale dei soci ( secondo vantaggio)
  5. in sostanza il socio che ha messo 500 euro dopo un anno vede rivalutato il proprio capitale dell'x%, paga l'energia un prezzo trasparente, ne conosce la provenienza ( no carbone, petrolio, gas, nucleare, ecc...) e partecipa consapevolmente a tutto il processo di produzione e consumo dell’energia stessa.
Riteniamo che questo sia un passaggio fondamentale nel cammino verso la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile all’interno di un disegno mirato a dare nuova dignità e consapevolezza all’uomo; dignità che non può realizzarsi se non in equilibrio con la natura attraverso un ideale di giustizia sociale ed economica che deve caratterizzare tutte le nostre scelte.

giovedì 20 agosto 2009

Rieccomi!

Sono rientrato dalle ferie. Bellissime. Son sicuro che la Gallina prima o poi ne parlerà. Sto lavorando in questi giorni sul blog per migliorarne la fruibilità dei contenuti e fare un pò di aggiornamento grafico (niente di particolarmente sconvolgente viste la mie capacità di smanettone). Da un pò di tempo avevo in testa una nuova immagine per il blog e anche un nuovo logo. Il tutto sempre con molta semplicità visto che farò quasi tutto da solo. Tenterò anche di apporre qualche piccola modifica al template di blogspot.

Sto leggendo i commenti che mi avete lasciato durante le vacanze; nei prossimi giorni risponderò a tutti. Qualche commento merita di essere trattato in un post apposito visto che ci aggiorna circa alcuni temi trattati.

Segnatevi la data: 9/9/09
Consumo meno si rifà il look.
Imbottite di bambagia di seta pura La migliore coperta possibile