Ricordo che stiamo parlando di pannelli solari termici (per riscaldare l'acqua domestica, quella di piscine o per riscaldare ambienti) e non di pannelli fotovoltaici che si utilizzano invece per la produzione di energia elettrica.
I pannelli piani
I pannelli solari piani non vetrati hanno il vantaggio di essere poco costosi e di avere un ottimo rendimento in condizioni ottimali di irraggiamento quando la temperatura esterna è alta. A causa della mancanza dell'isolamento il loro rendimento diminuisce rapidamente all'allontanarsi dalle condizioni ottimali. Sono adatti perciò al solo uso stagionale ed esclusivamente per la produzione di acqua calda sanitaria, sono spesso impiegati nel riscaldamento delle piscine (Da Wikipedia)
I pannelli sottovuoto
Collettori sottovuoto differiscono da quelli piani per la struttura. Sono formati, infatti, da tubi sottovuoto costituiti da un doppio vetro proprio come nei comuni thermos: ciò permette di trattenere una temperatura interna molto alta, anche quando all'esterno le temperature sono basse. Sono generalmente dotati di specchio riflettente, posto sotto i tubi sottovuoto, in grado di sfruttare al massimo la radiazione solare. In questo modo una superficie piccola, come può essere quella del collettore solare, determina un grande rendimento. Il collettori solari sottovuoto sono stati studiati appositamente per garantire un livello di efficienza molto alto, non solo in quei paesi in cui il clima è favorevole, ma soprattutto in quelle località in cui le temperature si mantengono molto basse (liberalmente tratto dal sito dell'azienda produttrice dei miei pannelli). Sono più cari rispetto ai pannelli piani.
Non ho esperienza con i pannelli piani. Per i sottovuoto devo ammettere che hanno una buona efficienza anche nei periodi invernali quando il sole scarseggia. D'altro canto nei periodi più caldi se sono assente da casa per qualche giorno devo coprirli se no c'è il rischio ebollizione dell'acqua. Quelli che ho acquistato tra l'altro prevedono l'acqua come termovettore anziché il liquido antigelo che, mi hanno comunicato dall'azienda venditrice, oltre ad essere costoso, è anche una sostanza altamente inquinante. In caso di rotture per grandine c'è un servizio molto rapido (e gratuito) di sostituzione dei tubi (la garanzia è di 10 anni). Per evitare rotture dei tubi e al troppo sole nei periodi estivi i tecnici mi avevano avvertito che c'era anche la possibilità d'installare una sorta di serranda automatica.
So che è difficile dare una risposta secca. Qualcuno preferirà una tecnologia piuttosto dell'altra per diversi motivi: economici, geografici, etici o religiosi. Qualche opinione in più però fa sempre piacere per farsi un'idea.