Ho pensato di riproporre le due esperienze dirette riportate sul precedente post che annunciava gli incentivi sull'acquisto di biciclette. Max ha testato alcuni rivenditori tra una botta e l'altra d'ambientalismo sfrenato. Io ho provato anche una bici a pedalata assistita. Entrambi i racconti hanno un denominatore comune: buona parte di quanto stanziato solo pochi giorni fa è già stato utilizzato. Per chi è intenzionato ad usufruire di questi incentivi ha proprio poche ore per potersi garantire lo sconto del 30%.
Le botte d'ambientalismo di Max
Ciao! Sabato scorso ho fatto un giro per rivenditori, attratto da questa botta di ambientalismo del Ministero e dalla mia voglia di fare meno fatica con le bici a pedalata assistita.... Alcune considerazioni:
1) alcuni rivenditori non ne sanno un granchè (i rivenditori non sono obbligati ad applicare lo sconto, ad esempio fino a sabato Decathlon non aderiva all'iniziativa);
2) il costo delle biciclette a pedalata assistita, anche se scontato, non è che sia molto abbordabile (mi rendo conto che però è relativo);
3) non tutti i rivenditori sono ben disposti a fare tutta la procedura: uno in particolare ha tentato di intortarmi via dicendo di applicarmi subito uno sconto del 10% e il rimanente 20% me l'avrebbe ridato...fra qualche mese...se (e solo se) il Ministero avesse riconosciuto a lui il rimborso
"...chi mi assicura che mi ridanno indietro lo sconto che le faccio?", è stata la sua considerazione :-(
In realtà non esiste questa opzione: avrebbe dovuto applicare il 30% secco e basta;
4) vale il principio cronologico: la somma complessiva stanziata dal Ministero è fissa e quindi si avvale dello sconto chi arriva per primo. E pare che sono già stati utilizzati la gran parte dei soldi stanziati.
Le pedalate assistite di Marco
Sono appena reduce da una prova con una bellissima bicicletta a pedalata assistita.
Dopo il commento di Max volevo verificare se anche nel rivenditore del mio paesello (Venegono Inferiore) si riscontravano le difficoltà incontrate da Max.
Il rivenditore ATALA ha in bella mostra i cartelli delle detrazioni del 30%. E aveva in bella mostra anche le bici elettriche (di cui fa manutenzione e riparazione) prima di questi incentivi. Ho provato un' ATALA ECOLIFE ed è veramente una bellissima sensazione la pedalata assistita (ricordate la mia pigrizia??). Mi ha detto che non ci sono problemi per gli incentivi: a listino è 1.130 euro, con gli incentivi 790. Ha detto però di correre se si vuole acquistare una bici perché sono già volatilizzati 3 degli 8 milioni messi a disposizione. Si presume che in pochi giorni saranno esauriti i restanti . Il prezzo ovviamente è come diceva Max relativo: dipende dalle tasche di chi acquista. Sul sito della Decathlon vedo MTB "performace" non elettriche che costano dai 700 euro in su. Se non si è degli sportivi estremi...
E questa è la bici che ho provato:
3 commenti:
Uffa noooooo!!!
Chissà perché dietro queste ventate di ecologia del nostro governo si nasconde sempre qualche fregatura! :(
Di primo acchito ho pensato che fosse la solita tecnica dei negozianti ("compra subito e non rompermi le palle"). Poi però ho verificato le cifre:
Il mercato italiano "vale" qualcosa come due milioni di bici all'anno
Il fondo destinato a questi incentivi è di 8 milioni. Come dire 4 euro per bicicletta.
Dividendo 8 milioni per 700 euro di massimo contributo, fa 11 mila bici. Raddoppiamo pure per tenere conto di chi non comprerà bici da 3000 euro. Restano 22 mila bici. Un centesimo del mercato annuo.
Chiamali incentivi...
sì, un vero peccato Danda.
Grazie mille Markogts per i tuoi calcoli. Molto preziosi. Così abbiamo potuto verificare numericamente la sensazione che 8 milioni sembravano tanti e invece...
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