
Mi son messo di buona lena è ho preso tutti i consumi per il riscaldamento di casa mia degli ultimi 5 anni e ho fatto delle belle scoperte. Ho dovuto fare ovviamente delle scelte per tentare di rappresentare graficamente i consumi. Non sarà precisissimo, ma la tendenza mi sembra chiara.
Seguitemi nel ragionamento ...
Assiomi
- Tutto in metri cubi (m3) di metano: ho preferito trasformare in m3 di metano e non in euro, perché più paragonabili per anni diversi.
- Il pellets è uguale al metano: per rendere la cosa semplice, comprensibile e paragonabile ho dovuto trasformare i consumi di pellets in m3 di metano. Ho praticamente "fatto finta" che l'importo speso per i pellets fosse in realtà utilizzato per il metano.
- Il tempo non passa mai: ho considerato tutti gli inverni meteorologicamente identici.
- Metano e pellet e niente più: non ho preso in considerazione l'utilizzo cucina solare (acquistata in autunno, causa maltempo nel 2008 l'abbiamo usata pochissimo) e l'installazione dei pannelli termoriflettenti (abbiamo usato di più il pellets del metano).
Il Grafico
Nel grafico ho riportato sull'ascissa gli anni dal 2003 al 2008. Sull'asse delle ordinate i m3 di metano. Ho segnato inoltre i componenti del nucleo famigliare e la loro attività (Pers: persone nucleo famigliare; lav: lavoratori full time). Questo perché sia il numero degli abitanti di una casa, sia la quantità di tempo che vivono nella casa influiscono sulle spese di riscaldamento.
Impianto solare
L'impianto solare termico che contribuisce al riscaldamento dell'acqua sanitaria è entrato in funzione nell'estate del 2007. Sempre dato per scontato ai fini della "ricerca" che l'inverno precedente fosse identico (in realtà questo inverno è stato molto più rigido), ho calcolato che l'impianto mi ha fatto risparmiare circa 450 euro l'anno e pertanto la sua spesa è ammortizzata in 7 anni. Per impianti più piccoli secondo me si riesce ad ammortizzare un impianto in circa 3/4 anni ( a seconda della posizione geografica) soprattuto ora che non c'è da effettuare la certificazione energetica per l'installazione di pannelli solari.
Note storiche che influiscono sui consumi
Nel 2003 lascio dopo 10 anni la politica ed inizio ad interessarmi alle tematiche ambientali e al risparmio energetico.
Nel 2005/6 dopo una vita felice da scapolone vissuta con mio fratello, approdo ad una vita ancor più felice con la Gallina Lo e la piccola gnoma. Contemporaneamente mio fratello lascia la casa per recarsi a vivere con la sua donna a Milano.
Nel gennaio 2008 la Gallina Lo lascia il lavoro e si dedica anima e corpo alla casa, alla famiglia, agli studi e al suo blog.
Conclusioni
Da questa semplice ricerca matematica-sentimetal- filosofica (e se Max me l'approva vuol dire anche che ha un minimo di valenza scientifica) ho dedotto quanto segue:
1) Pur avendo influito in modo positivo nella riduzione dei consumi, i pannelli solari non sono stati il fattore che ha scaturito l'abbassamento più drastico della curva dei consumi.
2) Nonostante la gallina Lo sia a casa tutto il giorno, non abbiamo registrato un aumento rilevante dei consumi che si è assestato quasi su quelli dell'anno precedente.
3) I fattori che più hanno inciso al crollo dei consumi (tra il 2003 e il 2005) sono stati:
- aver lasciato la vita politica mi ha portato ad avere più tempo per interessarmi alle tematiche ambientali;
- ho curato la regolazione dell'impianto e le temperature dei caloriferi (regolando gli orari, verificando mensilmente i consumi sulle bollette, abbassando le temperature di qualche grado, andando alla ricerca di tutti gli spifferi di porte e finestre, togliendo le tende e facendo entrare libera tutta la luce del sole e chiudendo le ante subito dopo l'imbrunire);
- mio fratello aveva una compagna abbastanza energivora nonostante fosse presente solo in orari notturni: quando ha lasciato la casa la caldaia (e non solo lei) ha finalmente ricominciato a respirare.
Per risparmiare pertanto:
Regolate con attenzione caldaia e termostati. Anche un grado in meno, in un anno, poterà grossi risparmi.
Evviva i pannelli solari, ma dopo aver fatto l'impossibile per regolare temperature e aver provveduto ad un adeguato isolamento.
Tutti siano coinvolti verso l'obiettivo comune: compagni, spose, bambini e nonni. Un solo sabotatore, una chitarrina stonata o una fisarmonica arruginita (e il loro corrispettivo maschile) renderanno inutili tutti gli sforzi.
E soprattutto... non fate politica!
La chitarrina, la fisarmonica....
Seguitemi nel ragionamento ...
Assiomi
- Tutto in metri cubi (m3) di metano: ho preferito trasformare in m3 di metano e non in euro, perché più paragonabili per anni diversi.
- Il pellets è uguale al metano: per rendere la cosa semplice, comprensibile e paragonabile ho dovuto trasformare i consumi di pellets in m3 di metano. Ho praticamente "fatto finta" che l'importo speso per i pellets fosse in realtà utilizzato per il metano.
- Il tempo non passa mai: ho considerato tutti gli inverni meteorologicamente identici.
- Metano e pellet e niente più: non ho preso in considerazione l'utilizzo cucina solare (acquistata in autunno, causa maltempo nel 2008 l'abbiamo usata pochissimo) e l'installazione dei pannelli termoriflettenti (abbiamo usato di più il pellets del metano).
Il Grafico
Nel grafico ho riportato sull'ascissa gli anni dal 2003 al 2008. Sull'asse delle ordinate i m3 di metano. Ho segnato inoltre i componenti del nucleo famigliare e la loro attività (Pers: persone nucleo famigliare; lav: lavoratori full time). Questo perché sia il numero degli abitanti di una casa, sia la quantità di tempo che vivono nella casa influiscono sulle spese di riscaldamento.
Impianto solare
L'impianto solare termico che contribuisce al riscaldamento dell'acqua sanitaria è entrato in funzione nell'estate del 2007. Sempre dato per scontato ai fini della "ricerca" che l'inverno precedente fosse identico (in realtà questo inverno è stato molto più rigido), ho calcolato che l'impianto mi ha fatto risparmiare circa 450 euro l'anno e pertanto la sua spesa è ammortizzata in 7 anni. Per impianti più piccoli secondo me si riesce ad ammortizzare un impianto in circa 3/4 anni ( a seconda della posizione geografica) soprattuto ora che non c'è da effettuare la certificazione energetica per l'installazione di pannelli solari.
Note storiche che influiscono sui consumi
Nel 2003 lascio dopo 10 anni la politica ed inizio ad interessarmi alle tematiche ambientali e al risparmio energetico.
Nel 2005/6 dopo una vita felice da scapolone vissuta con mio fratello, approdo ad una vita ancor più felice con la Gallina Lo e la piccola gnoma. Contemporaneamente mio fratello lascia la casa per recarsi a vivere con la sua donna a Milano.
Nel gennaio 2008 la Gallina Lo lascia il lavoro e si dedica anima e corpo alla casa, alla famiglia, agli studi e al suo blog.
Conclusioni
Da questa semplice ricerca matematica-sentimetal- filosofica (e se Max me l'approva vuol dire anche che ha un minimo di valenza scientifica) ho dedotto quanto segue:
1) Pur avendo influito in modo positivo nella riduzione dei consumi, i pannelli solari non sono stati il fattore che ha scaturito l'abbassamento più drastico della curva dei consumi.
2) Nonostante la gallina Lo sia a casa tutto il giorno, non abbiamo registrato un aumento rilevante dei consumi che si è assestato quasi su quelli dell'anno precedente.
3) I fattori che più hanno inciso al crollo dei consumi (tra il 2003 e il 2005) sono stati:
- aver lasciato la vita politica mi ha portato ad avere più tempo per interessarmi alle tematiche ambientali;
- ho curato la regolazione dell'impianto e le temperature dei caloriferi (regolando gli orari, verificando mensilmente i consumi sulle bollette, abbassando le temperature di qualche grado, andando alla ricerca di tutti gli spifferi di porte e finestre, togliendo le tende e facendo entrare libera tutta la luce del sole e chiudendo le ante subito dopo l'imbrunire);
- mio fratello aveva una compagna abbastanza energivora nonostante fosse presente solo in orari notturni: quando ha lasciato la casa la caldaia (e non solo lei) ha finalmente ricominciato a respirare.
Per risparmiare pertanto:
Regolate con attenzione caldaia e termostati. Anche un grado in meno, in un anno, poterà grossi risparmi.
Evviva i pannelli solari, ma dopo aver fatto l'impossibile per regolare temperature e aver provveduto ad un adeguato isolamento.
Tutti siano coinvolti verso l'obiettivo comune: compagni, spose, bambini e nonni. Un solo sabotatore, una chitarrina stonata o una fisarmonica arruginita (e il loro corrispettivo maschile) renderanno inutili tutti gli sforzi.
E soprattutto... non fate politica!
La chitarrina, la fisarmonica....